mercoledì 14 giugno 2017

E3 2017 - SONY CONFERENCE


Com’è andato questo E3 2017, la fiera più importante dell’anno in campo videoludico, orgia visiva e quando va bene non soporifera di conferenze su tutto quello che ci aspetta nell’anno in arrivo.
Come tutto, in questo bar, è un discorso fra me e me (e voi, se vi va) su cosa è andato, su cosa proprio no, sui titoli che si sono rivelati più interessanti e farmi così un’idea di quanto mi renderà povero quella che in fin dei conti sarà la lista della spesa 2017/2018.
Birra fresca e si parte.
    

La conferenza Sony era stata annunciata come asciutta e veloce, e sinceramente non avrei trovato termini più adatti: filmato, gameplay, filmato, gameplay, filmato, filmato, gameplay, saluti.
E la madonna cos’è tutta sta fretta?
Niente console nuove a ‘sto giro e grazie a Dio, che la figura dei precipitevolissimi la lasciano tranquillamente a Microsoft, ma tanti giochi, la maggior parte dei quali (va detto) già annunciati e mostrati l’anno scorso, la qual cosa mi ha fatto storcere il naso non poco dato che quasi tutto pare datato 2018.
Certo poteva andare peggio, potevano finire nel gorgo del tempo come
Shenmue 3 e Final Fantasy VII Remake e penso che dopotutto duemiladiciotto non è duemilaechissà.



Tanti giochi, dicevamo: due DLC per cominciare in bellezza, quello scaricabile per
HORIZON: ZERO DAWN, FROZEN WILDS e quello stand alone di UNCHARTED, THE LOST LEGACY, che non mostrano molto di nuovo ma ormai sono in dirittura d’arrivo (2017). DAYS GONE, ennesima esclusiva, si rifà vivo e porco giuda pur non essendo chissà quale capolavoro di tecnica (siamo a metà fra The Last of Us e The Division) mette sempre una discreta angoscia e sembra atteso per il 2018.


Segue carrellata di multipiatta di contorno:
MONSTER HUNTER WORLD fa sbavare i giapponesi e gasa i kawai di tutto il globo, MARVEL VS. CAPCOM INFINITE sembra sempre il solito circo, carico di divertimento fino a esaurimento scorte e sempre troppo impegnato a scimmiottare più Smash Bros. che Street Fighter (mortacci sua) e l’immancabile CALL OF DUTY WWII che si sofferma sul gameplay: sarà il solito successone sicuro, anche se a me sembra roba già vista, sarà per il fatto che sono vecchio io e che ricordo ancora COD 2 come se fosse ieri, mah…



Ancora first party Sony:
DETROIT: BECOME HUMAN di Quantic Dream sembra spettacolare, il gameplay acchiappa un sacco, graficamente è mostruoso e pare si sia tornati ad una vasta rete di possibili scelte morali come in Heavy Rain, ma dopo l’incularello Beyond: Two Souls e la sua strada a senso unico fidarsi sarà dura, per questo sicuramente non sarà Day One, almeno per me.
Il remake di
SHADOW OF THE COLOSSUS non me l’aspettavo e nemmeno lo aspetto, avendo già vissuto ed apprezzato quella bellissima e struggente esperienza videoludica ai tempi di PS2, ma una nuovissima veste grafica potrebbe dargli nuova vita soprattutto tra i giocatori più giovani che hanno apprezzato The Last Guardian, così come per CRASH BANDICOOT: N.SANE TRILOGY che è sempre un piacere.



GOD OF WAR è, nonostante le meccaniche riviste, il titolo che mi ha colpito meno tra le esclusive PlayStation, apprezzo il cambio di marcia anche perché non se ne poteva più di GOW tutti uguali tra loro, ma non è la bomba che ci si aspettava anche se ad occhio è ancora ben lontano dall’essere completato.
Non mi soffermo tanto sul VR, tra i giochi presentati spiccano
BRAVO TEAM, MOSS e soprattutto SKYRIM VR, e hai detto niente. Aggiungo che personalmente del VR non potrebbe fregarmene di meno, ma è bello sapere che Sony non abbia già abbandonato coloro che hanno dato fiducia a questa tecnologia nata vecchia.

La ragione dell’esistenza di KNACK 2 mi sfugge, ma poco importa, perché tanto se lo sono dimenticati già tutti un minuto dopo, figuriamoci dopo il nuovo gameplay del nuovo SPIDERMAN di Insomniac!
Pura meraviglia: gameplay veloce e dinamico, combattimenti concatenati come nel
Batman Rocksteady, una New York dettagliatissima nella quale spenzolare in libertà e (si) qualche QTE di troppo.
Nota a margine: il costume con quegli inserti bianchi continua ad essere orribile, spero nei costumi sbloccabili con la consapevolezza di chi sa già che arriveranno a pagamento e li comprerà.
L’ho già detto che è un’esclusiva PS4? Ora l’ho detto.




Microsoft prendi nota su come si fa a scimmiare i giocatori, anche senza titoloni di punta, se ti sbrighi magari non muori domani stesso.

Tanta carne al fuoco insomma per SONY, che non sgancia atomiche come l’anno scorso (o che le riannuncia, annaccquandone un po' l'effetto) ma risulta comunque più concreta della diretta concorrente e sempre attiva, soprattutto sul fronte delle esclusive first party, con le quali sbaraglia Microsoft senza se e senza ma.




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