venerdì 30 dicembre 2016

SPECIALE CINEMA 2017: L'ANNO CHE CI ASPETTA


Il 2016, oltre ad essere stato un anno da fottuta ecatombe per la nostra infanzia cinematografica (un pensiero va a tutti i grandi e piccoli che ci hanno lasciato) è stato anche un anno molto ricco per quanto riguarda la proposta cinematografica.
Certo, non tutto è stato
degno di nota, diversi tipi di spazzatura ce la siamo puppata senza gastroprotettori facendo danni più o meno gravi, altre cose sono state all’altezza delle aspettative e altre ancora si sono rivelate l’anima dell’annata cinematografica, insomma ne abbiamo viste d’ogni.
Ok, l’anno non è ancora finito, e le somme magari le tiriamo un’altra volta, ma intanto perché non fare una bella panoramica di quello che ci aspetterà nel 2017?
Segue infatti listone tendente a +infinito sulle pellicole più o meno nerdose che ci aspettano nell’anno che verrà, selezionate minuziosamente secondo il criterio puramente scientifico del “me ne frega effettivamente qualcosa” in varie sfumature d’interesse, motivo per il quale non troverete Passengers, Wonder Woman o Power Rangers.
Ok? Buona, cominciamo che è lunga:



ASSASSIN'S CREED (5 GENNAIO)
Se ne parla da una vita, finalmente arriva, sperando che nella trasposizione dal videogame Ubisoft al film sia rimasto qualcosa di evocativo, di iconico, o anche semplicemente da salvare.
Il regista è quello di Macbeth, i protagonisti sono…quelli di
Macbeth, Marion Cotillard e soprattutamente Michael Fassbender, che si deve fare in qualche modo perdonare dal popolo nerd il suo Magneto in discesa pindalica progressiva degli ultimi tre X-Men.
Storia originale, tante strizzate d’occhio ai fan e l’epica della saga, ma anche un minimo di approfondimento psicologico sbandierato da Fassbender, anche perché i soldi ce li ha messi lui.
Occhio dell’aquila mode on.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio
(UPDATE: la recensione la trovate QUI)


ALLIED - UN'OMBRA NASCOSTA (12 GENNAIO)
Se ne parla da una vita, più che altro per la presunta tresca nata sul set tra la Cotillard (ancora lei) e Brad Pitt, con i casini coniugali che ne sono seguiti.
Seconda Guerra mondiale, storia di spionaggio e doppi giochi, sia politicamente che di coppia, in quello che sembra essere un thriller psicologico sotto l’egida del terzo reich.
Oltreoceano se lo sono già visto e in diversi l’hanno paragonato a
Le Verità Nascoste Nazi Edition, senza fantasmi e robe soprannaturali assortite ma ripieno di tanti coglioni col passo dell’oca facile.
Ironia della sorte, il regista è sempre Robert Zemeckis. Un caso?
Noi di Voyager crediamo eccetera eccetera.
Sta di fatto che un film di Zemeckis va visto a scatola chiusa e buona così.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto


XXX - IL RITORNO DI XANDER CAGE (19 GENNAIO)
Il successo del primo XXX si deve alla faccia da buttafuori compagnone di Vin Diesel e al fatto di essere una parodia burina di 007 (quello dell’era pre-Craig, quando 007 non se lo cagava più nessuno), film destinato alla generazione Fast & Furious piena di stunt, robe che esplodono e macchine/moto/barche con qualche cavallo di troppo.
Dopo un secondo capitolo con Ice Cube ignorato giustamente dal mondo ecco arrivare il terzo, che promette di rimettere in carreggiata il brand riproponendo gli stessi ingredienti.
Il
trailer promette cafonate fuori parametro, gli amici scemi e le birre ve li dovete portare da casa.
LIVELLO D’INTERESSE: Medio
(UPDATE: la recensione è QUI)

ARRIVAL (19 GENNAIO)
Altra pellicola apprezzatissima in USA che arriva in differita qua da noi col suo carico eccezionale di navette aliene dalla forma strana che da un momento all’altro compaiono sul pianeta senza apparenti scopi aggressivi. Invasione in atto? Ci stanno solo studiando? Si sentono soli? Hanno solo troppo tempo libero?
Vai a saperlo. Di certo si sa solo che Denis Villeneuve non è il primo scemo sulla piazza (suoi il tosto
Prisoners e Sicario e soprattutto il prossimo Blade Runner) e i grandi nomi nel cast non mancano: Forest Whitaker, Jeremy Renner e Amy Adams sono della partita, anche se sinceramente Amy Adams la sopporto come una malattia venerea, ma è sicuramente un problema mio.
In patria è andato benone, ma in patria hanno pure eletto Trump, quindi vuol dire tutto e niente.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio
(UPDATE: la rece è atterrata QUI)

RESIDENT EVIL: THE FINAL CHAPTER (16 FEBBRAIO)
La saga cinematografica tratta dal celebre titolo Capcom partita bene e mandata in vacca già dal secondo capitolo arriva finalmente alla sua conclusione, dove “finalmente” sta per “chiudete ‘sta carnevalata e reboottate tutto copiando spudoratamente i videogame che è meglio, grazie”.
Alice sta per affrontare la sfida finale accompagnata dal solito corredo di personaggi assurdi e mal inseriti, effetti speciali badabùm, fantahorror da discount, pretese di continuity LOL e zombi e mostrilli vari un tanto al chilo compresi nel prezzo.
Ma dopo esserteli visti tutti la voglia di vedere dove Anderson andrà a parare è più forte dell’istinto di autoconservazione, quindi probabilmente si va, controvoglia, ma si va.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Basso



LEGO BATMAN - IL FILM (9 FEBBRAIO)
Non è uno dei tanti filmetti brandizzati Lego in computer grafica farlocca che spopolano sulle reti tv nelle lande desolanti del digitale terrestre, ma un film vero e proprio, spin-off di quel gioiellino di The LEGO Movie: Lord e Miller qui producono, dirige Chris McKay, e il fatto che viene da Robot Chicken mi fa sperare non bene ma benissimo.
Batman e la sua galleria di spostati sono perfetti per una trasposizione sopra le righe e di spunti per una parodia ce ne sono un infinitilione, quindi si, ufficialmente non vedo l’ora.

LIVELLO D’INTERESSE: Alto
(UPDATE: la bat-recensione è QUI)



THE GREAT WALL (23 FEBBRAIO)
Tema: la grande muraglia cinese è stata eretta per tenere fuori mostri giganti.
Ha senso, se pensi che i cinesi c’hanno da sempre la fissa dei draghi, ne ha meno se hai visto
L’Attacco dei Giganti e sai che per quanto alto un muro va difeso, e non ce li vedi i cinesi combattere un Godzilla tarocco coi fuochi d’artificio, la vedi proprio grigia invece se alla partita prende parte un fuoriluoghissimo Matt Damon e mezzo cast di occidentali.
135 milioni di dollari d’investimento per questa co-produzione cino-americana per la regia di Zhāng Yìmóu (
Hero, La Foresta dei Pugnali Volanti), che in quanto a composizione d’immagine di solito non ne sbaglia una, poi vai a sapere.
LIVELLO D’INTERESSE: Basso



LOGAN (2 MARZO)
Terzo capitolo in solitaria per Wolverine, il pelosissimo mutante nano canadese interpretato da un bel figo alto e australiano, che dopo il non esaltante Le Origini e il disastroso L’immortale ci riprova buttando sul piatto la bellissima run Old Man Logan e portando a compimento la sua avventura cinematografica.
Le premesse non erano buone, tenendo conto che la Fox non ha in mano i diritti di praticamente NESSUNO dei personaggi Marvel che vi compaiono, ma vuoi per l’ambientazione post-apocalittica, vuoi per la messa in scena opprimente e disperata, vuoi per la theme song di Johnny Cash, vuoi per quel divieto ai minori che
  finalmente è arrivato (e solo grazie all’ “effetto Deadpool”) beh, il trailer è un piccolo capolavoro.
Se il film sarà figo almeno la metà di quanto si è visto, ragazzi miei…occhio solo a non confonderlo con il film di
The Last of Us, perché si, in fondo è lui.
LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto
(UPDATE: un'affilatissima rece la trovate QUI)


KONG: SKULL ISLAND (9 MARZO)
Ennesima squadra, ennesimo rebottone per raccontare di nuovo le origini, il ritrovamento del più celebre gorilla gigante della storia del cinema.
Produce Legentary Pictures, che un anno fa riportò sugli schermi anche Godzilla, il tutto col chiaro intento di farli scontrare per la gioia del settore edilizio nel 2020 con il già annunciato Godzilla vs. Kong, nella speranza che stavolta Godzilla si veda anche per più di tre minuti di film.
Tom Hiddleston, Brie Larson, Samuel L. Jackson, John Goodman e John C. Reilly (4 su 5 nel MCU, record!) e un sacco di creature giganti animate al computer per quello che si preannuncia come un remake del King Kong di Peter Jackson (quindi il remake di une remake di un remake) senza quella brutta tendenza alla narcolessia spinta.
Il
trailer almeno sembra tanta roba.
LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto



LA BELLA E LA BESTIA (16 MARZO)
Ennesimo remake live action Disney che campa sulla fama di uno dei propri classici animati di maggior successo di sempre, dato che la casa di Topolino, si sa, dopo aver comprato Marvel e Lucasfilm di soldi non ne ha fatti ancora abbastanza, pare.
Ufficializzato il fatto che si tratti di un musical che incorporerà le canzoni del film originale oltre ad altre scritte appositamente per la pellicola: in parole povere canteranno pure per andare al cesso.
I presupposti (
Alice in Wonderland, Maleficent, Cenerentola) non sono buoni, il cast sembra bello ricco ma bisogna vedere cosa ne tira fuori il regista di due film di quella piaga per l’umanità chiamata Twilight e di quella notevole palla infinita di Mr.Holmes…a occhio, potrebbe essere orchite fulminante. Si vedrà.
LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Basso
(UPDATE: QUI la rece in chiave di Sol)



BABY DRIVER (16 MARZO)

Mix di giallo, action e commedia in tipico stile Edgar Wright, che vuol dire risate e citazioni a nastro, azione a tutto campo e montaggio da Oscar.
La fine del mondo non è stata poi tutta questa fine del mondo, ma Scott Pilgrim vs. the world aveva un suo perché, molti lo ricordano per L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz era e resta un capolavoro moderno.
Non è stata ancora resa nota una cacchio di locandina, il che è abbastanza indicativo di quanto pecchino a livello marketing, quindi vi beccate questa foto di produzione photoshoppatissima e buona.
Dai che saltato
Ant-Man è la volta buona di tornare a fare la voce grossa. Forza Edgar!
LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto




LA CURA DAL BENESSERE (23 MARZO)
Thriller psicologico che si presenta inquietantissimo: il giovane dirigente di una compagnia si reca in un centro benessere in Svizzera per recuperare l’amministratore delegato della compagnia per cui lavora, solo che una volta là non lo fanno più uscite.
Coercizione, esperimenti illegali, angoscia o semplicemente ansia da prestazione, il thriller di Gore Verbinski è tutto da scoprire: a lui dobbiamo il primo
The Ring, la trilogia dei Pirati dei Caraibi e Rango, ma dovendosi ancora farsi perdonare Lone Ranger potrebbe essere l’occasione giusta per tornare sulla cresta dell’onda.
Gli danno una mano la faccia da psicopatico di Dane DeHaan e quella da stronzo di Jason Isaacs, una trama intrigante e un’ambientazione ansiogena. Bene così.
LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto



FAST & FURIOUS 8 (13 APRILE)
La saga del veloce e del furioso continua e sembra con non poche novità.
E come fai a mantenere alto l’interesse dopo sette capitoli? Semplice, mini le solide basi su cui la saga è stata costruita: il concetto di famiglia.
Vin Diesel, senza dir niente a nessuno, volta le spalle al gruppo e si unisce a una terrorista informatica (Charlize Theron) che utilizza le sue capacità contro la legge.
Toccherà alla famiglia fermarlo, ma sarà possibile? E sarà possibile riportarlo indietro?
La saga ci ha abituati a picchi qualitativi sempre più alti negli anni, trasformandosi da film di corse coatto di periferia nell'action esplosivo campione d’incassi per eccellenza.
Cast di grandi nomi, azione sfrenata, il regista di Giustizia Privata garantisce spettacolarità e qualità.
Sinceramente? Dopo quelle chicche di
5, 6 e 7 lo aspetto con ansia. Venduto.
LIVELLO D’INTERESSE: Alto
(UPDATE: la rece carica di NOS è Qui)



GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL.2 (25 APRILE)
E cosa gli vai a dire a un James Gunn in forma smagliante come non mai? Niente, che vuoi dirgli.
Col primo
Guardiani della Galassia ha stupito tutti grazie al suo gruppo di misconosciuti antieroi spaziali, personaggi di serie D nel panorama fumettistico Marvel entrati di forza nell’immaginario collettivo grazie ad un film assurdo e divertente, lontano anni luce dal mood classico di un normale film di supereroi, un’avventura spaziale coloratissima piena di personaggi bislacchi e battaglie spaziali, in molti l’hanno etichettato come il nuovo Guerre Stellari e non puoi proprio dargli torto.
Noi siamo (Baby) Groot.

LIVELLO D’INTERESSE: Alto




KING ARTHUR: LEGEND OF THE SWORD (12 MAGGIO)
FORSE 12 Maggio, visto che l'uscita è già stata posticipata ventordici volte, il ché solitamente NON è un buon segno...
Nei piani della Warner dovrebbe essere il primo capitolo di un’esalogia su Re Artù, affidato al Guy Ritchie del buon
RocknRolla e dell’ottimo Sherlock Holmes (quello con Robert Downey Jr.), ma anche dei pessimi Operazione U.N.C.L.E. e Sherlock Holmes: Gioco di Ombre, quindi è tutto un cantiere aperto, si vedrà.
Di certo KING ARTHUR: LEGEND OF THE SWORD, che più che altro sembra il titolo di un episodio di He-Man, dovrebbe avere lo stile pop e il montaggio frenetico tipici dei film di Ritchie, la qual cosa per rivisitare il mito di Artù potrebbe anche funzionare, ma 6 film così li vedo molto male.
Escazzibur imbecille!
LIVELLO D’INTERESSE: Medio



ALIEN: COVENANT (19 MAGGIO)
Gioia e dolore nel cuore dei fan. Il trailer dice tutto e fors’anche troppo, ma dopo quella tragedia di sceneggiatura di Prometheus e dopo il modo in cui Ridley Scott ci ha presi tutti brillantemente per il culo con la storia del prequel diretto di Alien (scherzone! Era un reboot, ciao a tutti) il cuore continua a dire si ma l’istinto sente puzza di bruciato.
Scott anche stavolta giura e spergiura che si tratti del VERO prequel, e da quello che si è visto atmosfere, xenomorfi, androidi ed equipaggio sacrificabile sembrano tutti al loro posto, incrociamo le dita.
Richiesta di soccorso truffaldina attivata, io in ogni caso non me lo perdo.

LIVELLO D’INTERESSE: Alto
(UPDATE: la rece dove nessuno può sentirvi urlare sta Qui)



LIFE - NON OLTREPASSARE IL LIMITE (25 MAGGIO)
Sempre ansia da spazio, sempre parassiti alieni, sempre equipaggio sacrificabile e a soli 7 giorni di distanza!
Sicuri sia stata una buona mossa, con un titolo ingombrante come Alien a fiatarti sul collo e sbavarti alle spalle a tradimento? Così a occhio direi di no. (EDIT: e infatti l'hanno anticipato di due mesi, esce a marzo, almeno hanno rimediato alla cazzata in tempo)
Nonostante tutto
il trailer mi ha dato vibrazioni positive (tutte quelle che Passengers invece si è perso per strada, quindi #ciaone) con Jake Gyllenhaal, Ryan Reynolds e Rebecca Ferguson alle prese con la prima, incazzosa forma di vita aliena da Marte a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Potrebbe venirne fuori qualcosa d’interessante o una scopiazzatura da denuncia penale.
Di certo so solo che dovrò rifare la tessera del cinema.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto




LA MUMMIA (8 GIUGNO)
Ed eccolo qua, il rinascimento della Hollywood Monster della Universal.
Avete presente il divertente film con Brendan Fraser e Rachel Weisz del ’99? Ecco, c’entra niente.
Cioè, c’entra nel senso che nei piani della Universal questo remake con Tom Cruise e diversa altra gente (nessuno dal nome troppo altisonante perché quello di Cruise dev’essere là in alto, visibile e bello in grande) fungerebbe da reboot per tutto l’universo dei mostri cinematografico classico.
Non so quanto ce ne fosse bisogno, non so quanta gente correrà al cinema per vederlo, io di certo non mi strapperò le vesti se dovessi perdermelo, ma si sa mai, i film di Mr. Scientology spesso riservano belle sorprese. Spesso, non sempre.
Insomma sarà una mummia donna, ci saranno esplosioni, un sacco di gente morta male, una maledizione da annullare, solite cose. Se proprio quella sera non avete altro da fare…

LIVELLO D’INTERESSE: Medio




CARS 3 (15 GIUGNO)
Annunciato a sorpresa poco tempo fa con un teaserino breve e abbastanza crudo: Saetta McQueen in gara lascia dietro di se carrozzeria e diversi danni, che sia il suo canto del cigno?
Dopo un secondo capitolo sottotono, e quella parentesi patetica di
Planes, la storia di Saetta potrebbe concludersi con questo capitolo, sperando che davvero ci sia ancora qualcosa di valido da raccontare. Toy Story 3 ci ha mostrato come sia possibile realizzare un film struggente e meraviglioso anche al terzo capitolo, ma va anche considerata la qualità di una e dell’altra serie, e quella di Cars è stata negli anni decisamente altalenante. Sicuramente avremo l’ennesima realizzazione tecnica da urlo e comprimari scemi, resta da vedere se la sceneggiatura riuscirà ad elevare il tutto come sarebbe lecito aspettarsi.
LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto



SPIDER-MAN HOMECOMING (6 LUGLIO)
Il giorno in cui Spidey potrà finalmente dire “sono a casa!” sta finalmente arrivando, anche se il giovane ragnetto ha già dato ampiamente prova delle sue potenzialità nel colossal Marvel di quest’anno, quel Captain America: Civil War che è stata il vero e proprio campione d’incassi del 2016.
Spiderman viene finalmente introdotto nel MCU (co-produzione Marvel/Sony), e nel film di Jon Watts potremo entrare nella sua quotidianità, tra la giovane Zia May, gli amici, la scuola e il suo dividersi tra la vita da studente brillante e la sua attività di vigilante.
Come se non bastasse, Robert Downey Jr./Iron Man sarà della partita, come anche Michael Keaton qui alle prese col suo terzo “superqualcosa” volante: dopo Batman e Birdman, ecco a voi l’Avvoltoio.
Si prevedono duelli aerei e precipitazioni di tizi in costume.

LIVELLO D’INTERESSE: Alto



THE WAR - IL PIANETA DELLE SCIMMIE (13 LUGLIO)
Iniziata benissimo e proseguita un po’ meh, la saga prequel de Il Pianeta delle Scimmie partita nel 2011 giunge al terzo capitolo, sperando che l’andirivieni di sceneggiatori riesca a garantire un qualche tipo di continuity.
Nel secondo film veniva mostrata un’umanità già allo stremo a causa del virus ALZ-113 che aveva potenziato sì le capacità cognitive delle scimmie, decimando allo stesso tempo il genere umano, favorendo così l’ascesa dei primati. Qui Matt Reeves, già regista del precedente, racconterà di una battaglia cruciale tra i due eserciti in lotta per il predominio, ma l’impressione è che si stia tirando troppo la corda senza dare una vera svolta alla vicenda per garantirsi gli incassi di un seguito dopo l’altro. Decidetevi.
Oltre a Andy Serkis e alla sua motion capture per Cesare, l’unico nome altisonante in campo è quello di Woody Harrelson. Non so davvero cosa aspettarmi.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio



VALERIAN E LA CITTÀ DEI MILLE PIANETI (21 LUGLIO)
I tempi in cui Luc Besson dettava legge nel panorama cinematografico europeo e mondiale sono passati da un pezzo, anche se lui non sembra ancora essersi arreso.
I vent’anni trascorsi dalla sua ultima space opera,
Il Quinto Elemento, Besson li ha passati tra Minimei, roba insipida tipo Angel-A, filmetti insulsi come Adèle e l’enigma del Faraone e Lucy, il quale gli ha dato la spinta di cui aveva bisogno per tornare ad alti livelli produttivi.
Valerian, tratto da un fumetto francese, è infatti il film più costoso mai prodotto dai transalpini, interpretato dal sempre più presente Dane DeHaan e dalla sempre più urticante Cara Delevingne, ormai ovunque.
Sarà l’anno della rivalsa? Non si sa, ma uno Sci-Fi europeo di Besson non me lo perdo in ogni caso.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio-Alto




IT (8 SETTEMBRE)
Tutti siamo più o meno affezionati al pagliaccio di Tim Curry che passava il suo tempo nelle fognature ad ammazzare bambini, ci è stato propinato più e più volte durante l’infanzia sulle varie reti TV e, pur con tutti i suoi limiti di miniserie televisiva, è entrato di prepotenza nell’immaginario collettivo creando non pochi traumi infantili
Facendo leva su questo e sui moltissimi fan che chiedevano da anni una versione del film più aderente al romanzo ispiratore di King, arriva quest’anno il primo film dei due previsti per il cinema, con un nuovo pagliaccio abbastanza inquietante ma che personalmente mi dice poco.
Vedremo come si mette la prima parte con i bambini che, si sa, è comunque sempre stata la più interessante all’interno della vicenda. Galleggiano.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio




BLADE RUNNER 2049 (5 OTTOBRE)
Ryan Gosling sembra proiettato verso un futuro da divo hollywoodiano ricercato da chiunque.
Il suo futuro dipenderà però anche dall’approccio a questo sequel (e dal suo successo), dato che chi gioca col fuoco rischia sempre di scottarsi, ed il seguito di quello che è considerato il film di fantascienza più bello di sempre non può fare eccezione.
Torna Harrison Ford come Rick Deckard dopo 35 anni a sognare pecore elettriche da qualche parte, accompagnato da un cast di prima scelta, per la regia di Denis Villeneuve (si, ancora lui) e con Ridley Scott produttore esecutivo.
Riuscirà il nuovo cast a non intaccare il mito dell’originale rovinando quell’aura di magia creataglisi attorno nel tempo, anzi arricchendola con nuovi e validi elementi e proseguendo la sua corsa verso la leggenda?
Ci credo pochissimo, ma questo non significa che non possa venirne fuori comunque un buon film.

LIVELLO D’INTERESSE:
Medio-Alto   


THOR: RAGNAROK (25 OTTOBRE)
Ultimo film Marvel dell’anno, il terzo Thor dovrebbe riannodare tutte le trame dei capitoli precedenti, dare una conclusione alla sottotrama di Loki lasciata aperta in The Dark World e già che c’è spiegare quel bagnetto fan service scemo con tanto di visioni menasfiga del biondino asgardiano visto in Avengers: Age of Ultron, il tutto buttando sul piatto una lunga spiega sul dove cavolo fossero lui e Hulk durante la Civil War. Si perché in Ragnarok, tanto per non aver già abbastanza carne sul fuoco, Hulk avrà una parte fondamentale, in quanto saranno presenti diversi elementi della saga di Sakaar e di World War Hulk. I fan del fumetto sanno.
Cast stellare d’ordinanza, al quale si aggiungono quindi Mark Ruffalo, Cate Blanchett e Benedict Cumberbatch. Tanta, forse troppa roba, vedremo cosa ne salterà fuori, con tutto che il termine Ragnarok di per sé non promette niente di buono. Per gli asgardiani, almeno.

LIVELLO D’INTERESSE: Medio



JUSTICE LEAGUE (16 NOVEMBRE)
In questa lista non avete visto Wonder Woman (2 Giugno, aspettative zero), e sinceramente avete rischiato di non vedere neanche questo JUSTICE LEAGUE.
Dopo gli interminabili e mal gestiti eventi di
Batman V Superman, i più grandi eroi della Terra secondo DC si alleano per fronteggiare la minaccia di un essere cosmico e i suoi sgherri parademoni (si, è praticamente lo stesso soggetto di Avengers).
Lo inserisco per dovere di cronaca e nella speranza che gli sceneggiatori siano nel frattempo usciti da quella brutta tossicodipendenza da cazzate e nonsense che li ha afflitti finora.
Speranze pallide, lo so, ma una possibilità in più a questo Batman assassino del nuovo corso vorrei darla, nonostante del resto della cumpa non riesca comunque a fregarmene una mazza.

LIVELLO D’INTERESSE: Basso


STAR WARS EPISODIO VIII (15 DICEMBRE)
Siamo reduci da Rogue One e un anno fa la saga è ripartita col discusso (a me è piaciuto molto) Episodio VII: il mondo di Guerre Stellari sembra davvero tornato alla ribalta, ed in gran forma.
La trama di EPISODIO VIII è secretata e tenuta nel più stretto riserbo, manco fossero segreti di stato, ma si sa già che la storia si concentrerà sulle origini di Rey e sull’evoluzione della sua nemesi, Kylo Ren, a maggior ragione dopo l’orrore di cui si è macchiato nel precedente capitolo (pezzo di merda, non ti perdonerò mai!), senza dimenticare che dovrà dipanarsi il mistero attorno alla figura del Leader Supremo Snoke e alla fuga di Luke Skywalker.
Scrive e dirige il Rian Johnson di
Looper, scelta molto particolare, e il fatto che negli ultimi giorni si sia messo a difendere la trilogia prequel non depone proprio a suo favore, ma la Forza è potente in noi, e siamo pronti a tutto.
LIVELLO D’INTERESSE: Altissimo, cazzo, è Star Wars!


Allora signori, che ne dite delle anticipazioni, ce n’è di carne al fuoco eh?
Che anno cinematografico pensate ci troveremo ad affrontare? Io non vedo l’ora di buttarmici sinceramente, e nel bene e nel male so già che sarà spettacolare.
Buon anno a tutti, gente, glissate sul fatto che ho scritto remake e reboot quelle 20 volte di troppo e tanti auguri, ci si rilegge da queste parti!

2 commenti:

  1. Molto bene giovane Skywalker, la forza scorre potente in te e come (quasi) sempre siamo in perfetta sintonia. Ci aspetta un anno sicuramente succoso, speriamo meno macchiato di sangue!
    Buon anno dunque a te che ci regali come sempre il tuo punto di vista e a tutti i tuoi Fan, me compreso :D

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  2. Quasi sempre e molto spesso dai ;)
    Come hai detto tu, e speriamo che l'anno in arrivo sia meno ripieno di vaccate e di più qualità, anche se molti titoli (alcuni dei quali racchiusi anche in questa lista) già buttano abbastanza male. Vedremo...
    Buon anno Feng, e per me è un piacere avervi qui a leggere i miei sproloqui, tutti, te compreso =D

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