giovedì 30 gennaio 2014

XBOX 360 – ADDII ASCIUTTI E PENSIERI AMARCORDI


Visto che già si parla di "old gen", e per quanto la cosa faccia ridere  visto che non sono neanche 9 anni che sta sul mercato ma tant'è, un post amarcordo di congedo mi sembrava il minimo, quindi non state neanche a leggere se avete di meglio da fare, sono solo pensieri di un vecchio che vogliamoricordarlacosì


Quello con XBOX 360 è stato un rapporto molto altalenante, e per certi versi abbastanza asettico: entrò in casa nel lontano 2009 come supplente di PS3, in un periodo in cui il videogame era parte integrante della mia vita diurna: il fatto di lavorare per GameStop, effettivamente, credo abbia compromesso in modo irreversibile le precarie condizioni in cui già versavo da tempo.
Ma perché, in un mondo video ludico prevalentemente basato sul multipiatta, scegliere una console come 360 quando si ha già in casa una PS3 da 60GB? Per una serie di ragioni.
Non di certo per Halo, una saga che (nonostante il mio amore infinito per la fantascienza) non mi ha mai preso, per quanto ci abbia provato, ma nisba, niente da fare: gente che per questa mia presa di posizione ancora oggi continua a chiedermi perché l’avessi presa, ma vabbè.

Si scherza ovviamente. Più o meno.
Potrei dire che era per avere un minimo di conoscenza in più nel settore: quando vendi qualcosa devi conoscere bene il prodotto che vuoi piazzare, saperlo valorizzare, o come facevo io fregandomene altamente delle direttive aziendali e consigliando solo il meglio a quei clienti affezionati e non, che poi dopo tre anni ho dovuto lasciare a malincuore ma per forza di cose.
Ma è un’altra storia, e non è per questo.
Potrei dire che la storia della console unica mi è sempre sembrata una chimera inarrivabile, e che per avere una visione a 360 gradi (NON è una battuta) del mondo a cui appartenevo e che ancora oggi mi appassiona era doveroso possederla, provare titoli su entrambe le macchine (e no, la Wii non la conto per principio, anche se ne ho avute 3) per valutarne le qualità e le differenze effettive era decisamente una scelta più saggia che averne una e spalare merda sull’altra a priori, come fanno ancora molti (ma molti) nel settore, e troppi non addetti ai lavori che lo fanno a prescindere per un fattore nutelloboysta in rapida crescita tra le nuove generazioni di bimbiminkia stronzetti infelici, sia davanti che dietro al bancone.
Ma anche questa è un’altra storia, e non è comunque per questo.
Alla fine, come per metà della gente che conosco, l’ho fatto per Gears.


Gears of War è una saga che ho amato ed amo tutt’ora, una delle poche con una validissima campagna in multiplayer degna di questo nome, tamarra e “grossa” quanto vuoi, ma che mi ha inchiodato alla mia postazione di gioco dall’inizio alla fine della saga (che arriva fino al 3, ricordiamolo, e se sentite qualcuno parlare bene di Judgement occhio, passi lunghi e non guardatevi indietro, che è brutta gente).
Insomma, Gears ha riempito ore ed ore del mio tempo libero che non ho mai rimpianto, ed è a lui che ho dedicato l’ultima, lunghissima partita, ricordando le ore di campagna online coi vari compagni d’arme.
Si perché la mia Elite, dopo anni di onorata carriera, ha preso il largo: venduta ad un amico o data dentro a GameStop poco importa, è una storia finita e come tale non va trascinata, va chiusa e stop.
Ringrazio la mia prima Arcade per non avermi mai fatto scherzi e non avermi mai mostrato quel fottuto anello della morte rossa, la ringrazio di non essersela presa se l’ho poi sostituita con l’attuale Elite nera, niente di personale: questione estetica e di mera capacità calculatorio/mnemonica.
Finita la saga di Gears, solo l’attesa per Alan Wake mi aveva dato motivo di tenere una console ormai pensionata (per me), e le aspettative sono state decisamente ripagate, 

"Ciao! Sono Stephen King, mi piace Twin Peaks e ho studiato a Silent Hill"
Si dai, ti si è voluto bene come fossi stato normale
ma ci fermiamo lì.
Nel corso degli anni altri titoli sparsi hanno avuto l’onore di farsi un giro nel bestione, ma nulla che non fosse già stato giocato o non sarebbe stato possibile fare sull’altra console.
La perdita dei brand non ha aiutato, come Bioshock per dire.
Del Kinect poi non voglio nemmeno parlare, non ho voglia d'incazzarmi stasera.
Quindi cosa resta? Poco altro, ricordi di parecchie ore passare su Resident Evil 5Blu Dragon, i due Marvel la Grande AlleanzaRace Driver Grid, la riedizione HD di Black, di Resident Evil 4 e di Turtles in Time, ma sono quasi un contorno.

Cinque anni dopo: i sopravvissuti
Nel tripudio del vogliamoricordarlacosì, XBOX 360 per me era Gears of War, come per molti la Wii era Wii Sport (oddio, per me era Inazuma Eleven Strikers e New Super Mario Bros Wii, ma queste sono psicopatie gravi, ‘un c’è nulla da fare).
Quindi grazie XBOX 360, sei stata la supplente che a scuola, quando non c’era la maestra, mi tenevi buono a disegnare (sui banchi) e mi facevi uscire a fare i giretti con la falsa pretesa di farmi tornare prima che suonasse la campanella. Seee ciao…
E il fanboysmo lo lascio agli stronzetti che sono la generazione di domani, che purtroppo abbiamo già oggi in mezzo alle palle e di cui probabilmente non ci libereremo più.
Non per fare discorsi da vecchio nostalgico, ma quando ero piccolo io avevo il Nintendo e tu avevi il Sega Master System, e non ci sputavamo merda addosso, ma facevamo a turno per andare a casa dell’altro a provare giochi che noi non avevamo, a divertirci insieme.

E’ una cosa che non succede più, e sinceramente mi rattrista, ma va anche detto che i tempi sono cambiati, la gente è libera di dire qualsiasi cosa sulla rete, anche se è un 12enne ignorante che skrive konlekappa e sbaglia hankora l’uso delle hakka, e l’essere un completo coglione fanboysta dovrebbe essere perseguito a norma di legge, ma oh, questo è il progresso (dicono).
Purtroppo avrò sempre un ricordo di una generazione malata e minata dal cancro del “kuestoèmmegliodikuello”, di bimbiminkia allo stato brado, di console (e utenti) che si fanno la guerra invece di farsi una birra e una partita insieme. Sarò vecchio io, ma a certe cose ci credo ancora.
Comunque ciao 360, è stato comunque bello, grazie di tutto.
Rompete le righe, Gears.


Rompete le righe...

Nessun commento:

Posta un commento